Fontana delle Tette
(F.Tette)Cort. Galleria Romana, dentro galleria
Tags
acquedotto, potabile
Coordinate posizione
45.666255
,
12.244969

POTABILE
Collocata all’interno della Galleria della Strada Romana, la fontana delle Tette è stata eseguita nel 1989 dallo scultore peruviano Miguel Miranda. Richiama l’originaria fontana, collocata sotto le volte della Loggia dei Trecento, a lato di piazza dei Signori, realizzata in pietra d'Istria da uno scultore veneto nel 1559/60. Ordinata dal podestà Alvise Da Ponte, all'origine, la statua era sorretta da un capitello gotico con stemma e collocata alla base del Palazzo Pretorio. Era alimentata con l'acqua del fiume Cagnan, attinta dal Ponte della Pria mediante una "roda mata". La fontana è storicamente nota per l'utilizzo inedito in occasione della nomina dei nuovi podestà: per tre giorni consecutivi successivi all'entrata in carica, i seni della fontana offrivano ai cittadini vino rosso e bianco. Con la caduta della Serenissima, nel 1797, la fontana fu rimossa per poi essere ritrovata più di un secolo dopo dall'abate Luigi Bailo. Il consigliere scolastico Matteo Sernagiotto (1810-1888) scriveva a riguardo: "Vaga donna marmorea sovra conca marina con ambe mani stava spremendosi le turgide poppe, e due vivi zampilli d'acqua cristallina, mercé industre congegno di ruote, tolta al vicino Cagnano, offriano abbondante di cuore alle case e botteghe circostanti. Alvise Da Ponte pretore, in seguito a straordinaria siccità, la costruiva nel 1559, e da quel tempo fino alla caduta della veneta repubblica, ogni anno per tre giorni di seguito, a festeggiare l'ingresso del nuovo podestà, quella fontana gettava dall'una poppa pretto vin bianco, e nero dall'altro, a sollazzo del popolo esultante...".
Dati dell'acqua registrati
Fonte dati: ATS | Alto Trevigiano Servizi | Servizio idrico integrato